"Mamma dei ladri stanno sfondando la finestra". Una chiamata rapida, di poche parole. Ma di una lucidità encomiabile. Così, un ragazzino di 12 anni è riuscito a sventare un furto presso la propria abitazione, un villetta a schiera, con una telefonata alla mamma. Una mossa davvero astuta e vincente.
Ha sentito i passi nel cortile poi, presumibilmente, qualcuno che tentava di forzare dall'esterno i serramenti della finestra. Un colpo a mani nude o forse due. Fatto sta che il dodicenne ha intuito subito cosa stesse per accadare: qualcuno stava tentando di introdursi in casa per mettere a segno una razzia. Questione di minuti. Era da solo in casa ma non si è lasciato vincere dal terrore reagendo con grande determinazione e coraggio alla pericolosa circostanza. In barba alla paura (e pure ai ladri).
Il protagonista di questa vicenda, accaduta qualche pomeriggio fa a Merate, nel lecchese, è un prode ragazzino a cui vanno i meritatissimi onori della cronaca. Certo che i malviventi stessero per raggiungerlo, ha afferrato lo smartphone e si è rifugiato in bagno assiccurandosi di chiudere bene la porta. La mamma si era da poco allontanata per andare a recuperare il fratellino più piccolo a scuola dunque, ha ben pensato di telefonarle affinchè potesse raggiungerlo alla svelta.
"Mamma, dei ladri stanno sfondando la finestra". Non ha detto altro. La donna, che per fortuna aveva percorso solo qualche metro di strada, ha fatto immediatamente dietrofront schizzando come una saetta verso casa. Piombata all'ingresso del cortile a bordo della propria vettuta, la proprietaria della villetta, genitore del coraggioso 11enne, ha suonato ripetutamente il clacson in modo da attirare l'attenzione dei vicini. A quel punto, i ladri hanno deciso di mollare il colpo e si sono dati alla fuga a mani vuote.
L'episodio – finito nel migliore dei modi auspicabili – ha messo però in allarme i residenti che, già da mesi, sono vittime di ripetuti attacchi da parte di banditi. Nel lecchese, soprattutto nella zona di Merate, si sta registrando una vera e propria escalation di razzie.
Ciò che desta maggiore preoccupazione è la modalità con cui viene messo a segno il colpo, talvolta alla presenza dei proprietari dell'appartamento. Che si tratti sempre della stessa ghenga delinquenziale? Difficile a dirsi. Tuttavia, le forze dell'ordine locale stando investigando con cura sui vari casi ed è certo che, prima o poi, saranno identificati.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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