Una brutta avventura causata dalla mancata conoscenza della botanica che poteva trasformarsi in tragedia.
Cinque persone tra cui un ex calciatore di Serie A sono finite all'ospedale di Cattinara, alle porte di Trieste, per aver ingerito le bacche tossiche dell'Atropa Belladonna, scambiate incautamente per mirtilli.
Come spiega il Gazzettino, nel corso di una scampagnata un'intera famiglia ha ingerito quelle bacche potenzialmente letali, usate solo in farmacia per le loro proprietà analgesiche. Mentre gli altri membri della famiglia erano stati dimessi dal nosocomio, l'ex calciatore sembrava essere quello in condizioni più gravi, tanto da rendere necessario il ricovero in rianimazione.
L'uomo per fortuna è ora fuori pericolo e trasferito in medicina d'urgenza.Il quotidiano di Venezia non ne fa il nome ma specifica che si tratta di un atleta di cinquant'anni con precedenti in Udinese, Triestina ed Inter.
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