"Rivedere obblighi", "Tenerle": scontro sulle mascherine

Il presidente della fondazione Gimbe eslcude l'abbadono delle mascherine in aula e la presenza al 100% per le scuole. Ma il ministro Bianchi e Bertolaso mettono già le mani avanti: "Le misure vanno rivedute e corrette"

"Rivedere obblighi", "Tenerle": scontro sulle mascherine

"L'ipotesi di abbandono delle mascherine nelle classi in cui sono tutti vaccinati non è basata su alcuna evidenza scientifica". Sulla questione aperta il 3 settembre dal ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi - che durante una conferenza stampa aveva aperto alla scuola senza mascherine - è intervenuto Nino Cartabellotta, medico e presidente della fondazione Gimbe, che cita alcuni dati che confermano l'importanza dei dispositivi di protezione individuale per limitare la diffusione del contagio.

Cartabellotta ha poi definito "difettoso" l'obiettivo del Governo di garantire la presenza al 100% per tutti gli studenti italiani, poiché "nel mondo della scuola manca una strategia di screening sistematico di personale e studenti, le regole sul distanziamento sono derogabili in presenza di eventuali limiti logistici, non sono stati realizzati interventi su aerazione e ventilazione delle aule, nè sulla gestione dei trasporti e la vaccinazione rimane possibile solo per gli studenti over 12". Dunque la situazione non è affatto "ottimale". E la proposta del ministro Bianchi è da accantonare, almeno per ora. Ma rimane sul tavolo. Perché se è vero che il rischio è ancora alto, è vero anche che le classi in quarantena sono finora poche centinaia su oltre 300.000 e che lo stesso Bianchi, prima dell'inizio dell'anno scolastico, ha detto: "Seguiamo le regole che ci sono, dunque in classe tutti avranno la mascherina. Ma la proposta di togliere le mascherine laddove sono tutti vaccinati è già presente nel decreto legge 111 del 6 agosto ed è una prospettiva verso cui dobbiamo andare".

Sul tema mascherine è intervenuto ieri l'altro anche Guido Bertolaso, responsabile della campagna vaccinale in Lombardia: "Si continua ad essere prudenti, ma magari qualcosa che crea disagio come mascherine e distanziamento merita di essere riveduto e corretto, non dico abolito ma magari riorganizzato". E ha aggiunto: "Le mascherine sono state fondamentali per limitare la diffusione del Covid, ma oggi con i numeri e con i dati che stanno migliorando, si può anche pensare di ridurne l'utilizzo". Bertolaso è intervenuto per presentare la campagna di somministrazione della terza dose per sanitari, over80 e ospiti delle Rsa.

Cartabellotta si è spinto oltre: "La terza dose si rivelerà comunque necessaria per tutti. Stiamo parlando di una profilassi simile a quella per l'influenza, prima o poi occorrerà ripeterla e aggiornarla periodicamente".

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