Anche da una tragedia può nascere l'amore. O meglio: una tragedia può unire e far innamorare due persone che nel dolore ritrovano la forza di amare. È quello che è accaduto a due sopravvissuti all'attentato del Bataclan. Entrambi in quella strage perserso i rispettivi compagni e ora sono marito e moglie.
Era il 13 novembre 2015 e in Francia ci furono una serie di attacchi terroristici di matrice islamica, sferrati da un commando armato collegato allo Stato Islamico. Gli attacchi armati si sono concentrati nel I, X e XI arrondissement di Parigi e allo Stade de France, a Saint-Denis, nella regione dell'Île-de-France. Gli attentati furono compiuti da una decina di persone fra uomini e donne, responsabili di tre esplosioni nei pressi dello stadio e di sei sparatorie in diversi luoghi pubblici della capitale francese; la più sanguinosa proprio nel teatro Bataclan. È lì che persero la vita novanta persone. Quella del Bataclan è stata considerata la più più cruenta aggressione in territorio francese dalla seconda guerra mondiale.
Ma è sul sangue di quella tragedia che è fiorito un amore il cui frutto è la nascita della piccola Berenice. Questa la storia commovente di Floriane Bernaudat e Johannes Baus. Entrambi il 13 novembre 2015 erano al Bataclan a Parigi, quando i terroristi aprirono il fuoco sulla folla. In quella strage entrambi persero i rispettivi compagni, una ferita devastante dalla quale sono riemersi lentamente insieme. A farli incontrare un'associazione d'aiuto per le vittime: "Ho visto un post di Floriane...mi sono detto, 'ok lei è in una situazione simile alla mia'" ha dichiarato Baus. Da lì i due iniziarono a parlare, ad aprirsi cercando di abbattere quel dolore che entrambi si portavano dentro. Ed è così che è nato l'amore.
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