Mattarella "bye bye", la fata madrin* e Platinette: quindi, oggi...

Quindi, oggi...: l'allarme migranti, il party con Astrazeneca e Demi Lovato

Mattarella "bye bye", la fata madrin* e Platinette: quindi, oggi...
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- il Viminale avverte: tra poco ci sarà il boom di sbarchi. Poliziotti preoccupati. Draghi pure: è la scusa perfetta, su entrambi i fronti, per far cadere l’esecutivo

- se un ministro di destra italiano blocca le navi Ong, apriti cielo. Se un socialista bravo e buono come Sanchez schiera l’esercito tutti muti. Eppure le sue dichiarazioni sono vibranti: “Ristabiliremo l’ordine con massima celerità”. Qui da noi l’avrebbero già accusato di essere il nipotino del Duce

- niente “speronamento” per Carola Rackete. Il messaggio politico che ne emerge, al di là dell’aspetto legale, è: se uno Stato nega l’ingresso ad una nave, nessuno può infrangere il divieto, tranne le Ong. E non mi pare una buona idea

- Mattarella si sente “vecchio” e vuole andare a riposare tra otto mesi. Tradotto: non pensate alla mia rielezione, tra poco vi dico bye bye. Se sommate questo alle parole di Salvini dell’altro giorno (“Draghi non può fare le riforme, lo vedo bene al Quirinale”), allora forse capirete che le manovre per portare a termine anticipato la legislatura sono iniziate

- sul ddl Zan inizia lo scontro in commissione. Nell’elenco di personalità da audire, il centrodestra ha infilato pure Mauro Coruzzi, in arte Platinette, e il cardinale Gualtiero Bassetti. La cosa mi fa sbellicare. E il bello è che tra i due quello più critico nei confronti del ddl è Platinette

- Sergio Castellitto dice una cosa che chissà forse un giorno a sinistra capiranno: il ddl Zan “contiene delle contraddizioni” così evidenti che la “ggente” se ne accorge a vista d’occhio. Inutile fare battaglie ideologiche. Inoltre, spiega l'artista, oggi "esiste una destra capace di parlare alla pancia delle persone in maniera diretta" come la sinistra non sa più fare. Parole sagge: mi sa che finiranno per scomunicarlo ed espellerlo dal mausoleo degli intellettò progressisti

- Bill Gates pare incontrasse Epstein perché voleva a tutti costi ottenere il Nobel per la pace. Tragico. E non per le frequentazioni o per le eventuali pressioni. Ma perché fa specie che un uomo che ha costruito un impero abbia bisogno di una statuetta per sentirsi appagato. Brutto vedersi costretti ad “apparire”, quando sarebbe sufficiente “essere”

- Demi Lovato annuncia urbi et orbi di essere “orgoglios* di definirsi non binari*”. E quindi chiede di rivolgersi a lei utilizzando il pronome “loro”. Repubblica, pur di andare dietro a questa moda assurda, specifica di scrivere il pezzo “usando * per la desinenza degli aggettivi”. Fanno a gara a chi la spara più grossa?

- la "fata" nel prossimo film di Cenerentola sarà gay e di colore. Oltre alla sciocchezza astrocomica in stile "bacio rubato" di Biancaneve, mi chiedo una cosa importante: la chiameranno "fata madrina", "fata padrina" o "fat* madrin*"?

- per il generale Figliuolo dovremmo prenotare le vacanze in base agli appuntamenti dei vaccini. Unico problema: i giovani ancora non sanno quando potranno iniziare a mettersi in coda, figuratevi se possono prevedere se il loro turno arriverà a giugno, luglio o agosto. Intanto che fanno: stanno in ferie in terrazzo?

- siamo messi così male con la somministrazione di

vaccini AstraZeneca che a Bolzano organizzano l’Astra night con tanto di dj nei punti vaccinali. Sta finendo in barzelletta

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