Forza Italia ha presentato settimana scorsa un articolato progetto di legge per la riforma e la valorizzazione dei medici di medicina generale che mira a ridefinire e rafforzare il loro ruolo. Questa iniziativa, in linea con gli obiettivi del Pnrr, costituisce un passaggio fondamentale per modernizzare l'assistenza territoriale e realizzare un sistema sanitario più vicino alle esigenze dei cittadini, ed è frutto di un lavoro da me coordinato anche in sinergia con le principali rappresentanze sindacali e dell'Ordine dei medici che ne hanno apprezzato spirito e contenuti.
La riforma intende migliorare l'efficacia della presa in carico dei pazienti da parte dei medici di famiglia, contribuendo a ridurre gli accessi impropri ai Pronto Soccorso. Una migliore appropriatezza delle diagnosi, grazie alla collaborazione con gli specialisti, aiuterà a ridurre le liste d'attesa e, attraverso la collaborazione dei medici di medicina generale con gli Ospedali di Comunità, sarà possibile una gestione più adeguata delle persone fragili, alleggerendo il carico su ospedali e famiglie.
La riforma non si limita a rafforzare i servizi territoriali, ma presenta un'autentica evoluzione della figura del medico di famiglia, rendendolo protagonista di un nuovo modello organizzativo basato sul lavoro di équipe caratterizzato da una integrazione ospedale-territorio con collegamento di tipo dipartimentale dei due sistemi di assistenza.
Prevenzione, diagnosi precoce e gestione delle cronicità saranno al centro dell'operato dei Mmg, mantenendo inalterato il loro regime convenzionale di parasubordinazione in collaborazione con specialisti medici ospedalieri ed ambulatoriali, inclusi coloro che utilizzano strumenti diagnostici avanzati; infermieri di famiglia e di comunità, per una presa in carico completa e continua dei pazienti; psicologi, per il supporto alla salute mentale; operatori delle Case di Comunità, per un'integrazione sociosanitaria ottimale.
La proposta prevede misure concrete per costruire un sistema sanitario più sostenibile e integrato, a cominciare da un impegno settimanale strutturato con l'introduzione di 38 ore settimanali per i medici, con un equilibrio tra attività ambulatoriali, prevenzione e progetti di salute pubblica. Almeno il 45% delle ore sarà destinato a cure primarie, telemedicina, vaccinazioni e assistenza domiciliare. Non saranno dunque più retribuiti a numero di pazienti, bensì a ore, favorendo le aree disagiate che spesso non raggiungono un numero di pazienti tale da incentivare l'assunzione o il mantenimento dell'incarico.
La proposta prevede anche un intervento volto al miglioramento della qualificazione professionale dei medici di base attraverso l'istituzione di un corso di specializzazione universitaria in Medicina Generale, l'integrazione nelle Case di Comunità con gli studi dei medici di famiglia che diventeranno parte di una rete più ampia, con le Case di Comunità come punto di riferimento per la collaborazione tra professionisti. I Mmg, inoltre, attraverso una programmazione strutturata e obiettivi condivisi con le aziende sanitarie, saranno attori chiave nel promuovere stili di vita sani, campagne vaccinali e screening precoci di cui contribuiranno ad aumentare significativamente le adesioni. Prevista l'introduzione di incarichi per laureati in formazione specifica, per fronteggiare la carenza di personale e valorizzare i futuri professionisti della sanità, e un compenso equo con una quota variabile non inferiore al 30% legata al raggiungimento degli obiettivi definiti dalle aziende sanitarie e dal distretto per tutti i Mmg.
Forza Italia ritiene che questa riforma rappresenti il primo tassello di un'ambiziosa ampia riforma strutturale del Servizio Sanitario Nazionale che è il solo strumento per affrontare gli attuali acuti problemi come le liste di attesa lunghe per ricoveri e prestazioni diagnostiche, il sovraffollamento dei Pronto Soccorso, le violenze contro gli operatori sanitari, il fenomeno dei medici gettonisti, e un'opportunità unica per costruire le fondamenta di una sanità moderna, efficiente, equa e sostenibile al servizio di tutti i cittadini.
Nei prossimi mesi Forza Italia presenterà altre puntuali proposte di legge in tal senso.
*presidente della Consulta della segreteria nazionale di Forza Italia
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