Melegatti riparte e per Natale i suoi pandori saranno sulle tavole degli italiani. Lo ha confermato Gianluca Cazzulo, amministratore delegato dell'area commerciale, che ha reso noti i dati di produzione, dopo il rischio di fallimento dell'azienda: "Abbiamo sfornato 500mila pezzi, è stata una corsa contro il tempo, ma volevamo comunque essere presenti per questo Natale".
La società, fondata 124 anni fa da Domenico Melegatti, rischiava il fallimento fino al settebre scorso, quando venne rilevata da un imprenditore vicentino, per 13 milioni di euro. Dopo un anno di stop, lo stabilimento in provincia di Verona è stato riaperto a fine novembre, in tempo per Natale: per il momento, al lavoro ci sono 35 dipendenti, ma sono previste anche nuove assunzioni, come riporta il Corriere della Sera.
I primi pandori erano stati prodotti in altri stabilimenti, ma usando gli ingrendienti storici della ditta Melegatti, in particolare quel lievito madre che due dipendenti hanno curato per circa un anno, anche quando l'azienda era chiusa.
Il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha ricordato la storia della storica azienda come "una vicenda sofferta, arrivata a un passo dall’epilogo peggiore, e risolta grazie alla determinazione ferrea dei suoi lavoratori e alla lungimiranza di un’impresa che ha creduto nella possibilità di un miracolo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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