Massime giù di dieci gradi, neve, nubifragi: quando arriva l'autunno

L’effetto dell’anticiclone africano sta per svanire e tra venerdì e sabato piomberà sull'Italia il primo turbine autunnale, alimentato da aria fredda polare e sospinto da venti di libeccio e scirocco

Massime giù di dieci gradi, neve, nubifragi: quando arriva l'autunno

Ore contate per il caldo anomalo che ha permesso agli italiani di allungare le vacanze al mare fino allo scorso fine settimana. L’effetto dell’anticiclone africano sta per svanire e tra venerdì e sabato piomberà sull'Italia il primo turbine autunnale, alimentato da aria fredda polare e sospinto da venti di libeccio e scirocco. Si presenteranno anche le prime piogge, in alcune regioni sotto forma di nubifragio, e la neve, con temperature su valori tipici del periodo: fino a dieci gradi in meno le massime, anche di più le minime. Sta, quindi, per cominciare l'autunno.

A darne notizia è il sito Il meteo.it che ha intervistato il meteorologo Lorenzo Tedici. “L'estate infinita ormai è agli sgoccioli – ha detto l’esperto – l'autunno si prepara a irrompere con prepotenza sull'Italia. I primi segni che qualcosa sta cambiando si vedranno al Nord dove, oltre alle consuete nebbie mattutine, la nuvolosità si farà sempre più presente anche con qualche piovasco”.

Ma vediamo nei dettagli, da Nord a Sud, come reagirà la Penisola nelle prossime ore all’arrivo dell’intensa perturbazione. Al Nord si avranno molte nubi compatte su Liguria e regioni centrorientali, in estensione serale anche al resto del settentrione, con piogge o rovesci sparsi e locali temporali sul levante ligure, in parziale attenuazione serale. Temperature minime in diminuzione su Alpi, Prealpi e Piemonte, in aumento in pianura Padana e levante ligure. Massime in aumento al nord-ovest. Mar Ligure da poco mosso a mosso, quasi calmo o poco mosso l'Adriatico.

Al Centro si registreranno addensamenti compatti sulle coste del Lazio e sulla Toscana, con rovesci o temporali sparsi su quest'ultima, in special modo sulla sua parte settentrionale. Cielo poco nuvoloso o velato sul resto del Centro. Temperature minime stazionarie, massime stazionarie sulla Sardegna, in diminuzione sul resto del territorio. Venti deboli di direzione variabile, tendenti a disporsi dai quadranti meridionali. Da poco mosso a mosso il mare di Sardegna, quasi calmi o poco mossi i restanti mari.

Al Sud e sulla Sicilia il cielo sarà poco nuvoloso o velato.

Temperature minime stazionarie, massime stazionarie sulla Sicilia e la costa ionica, in diminuzione sul resto del Sud. Venti deboli di direzione variabile, tendenti a disporsi dai quadranti meridionali. Mari quasi calmi o poco mossi.

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