Un caffè bistrot al piano terra, un ristorante gourmet al primo piano e uno spazio al secondo dedicato a eventi, mostre e concerti.
È il progetto di gestione presentato da Carlo Cracco per gli spazi in Galleria Vittorio Emanuele II che da oggi, dopo l'apertura dell'ultima busta con l'offerta economica, sono stati ufficialmente assegnati allo chef, che verserà al Comune un canone annuo di 1.090.000 euro.
"Siamo davvero felici di questa assegnazione - commenta l'assessore al Demanio Daniela Benelli - il nome di Cracco è esempio di eccellenza del made in Italy che vogliamo rappresentare in Galleria. Dopo l'apertura del Mercato del Duomo, con una gastronomia di qualità alla portata di tutti, arriva anche la ristorazione stellata di uno chef italiano di fama internazionale. Un ingresso, quello di Cracco, che arricchirà l'offerta delle funzioni in Galleria e soprattutto sarà in grado di garantire un'apertura sempre più prolungata del Salotto dei milanesi, anche nelle ore serali".
Il progetto, secondo quanto anticipato da Palazzo Marino, presenta soluzioni architettoniche ed estetiche di pregio, attraverso l'uso di decori e arredi rispettosi dell'aspetto esterno del complesso monumentale. Tutti gli interventi saranno a carico di Cracco e saranno sottoposti all'approvazione del Comune di Milano e della Soprintendenza. Il bando era stato aperto il 18 marzo scorso, in assegnazione di due lotti "cielo-terra": 1.
118 mq su 5 livelli (attualmente occupati, solo al piano terra, da Mercedes) con destinazione ristorazione di qualità; 956 mq su 5 livelli (attualmente occupati, al piano terra, dal Bar Sì) con destinazione commerciale.Con l'apertura della busta con l'offerta economica, si conclude l'iter di gara per il Lotto 2. Per il Lotto 1, che ha ricevuto 8 diverse proposte, si conoscerà l'assegnatario nelle prossime settimane.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.