Hanno fatto sparire un'auto, poi sono entrati in una scuola per rubare snack e un computer e, infine, sono fuggiti dall'inseguimento dei carabinieri, ad alta velocità. A Milano si è svolta così la folle corsa notturna di 3 giovani, un 17enne e due 18enni rumeni senza fissa dimora e con precedenti penali, che sono finiti in manette.
Erano le 3.27 quando in via Osoppo gli uomini del Radiomobile hanno notato e inseguito una Ford Escort "sospetta" che ha cominciato ad accelerare alla vista dei militari. La Ford ha percorso a tutta velocità via Fornari, via Fezzan, viale Misurata, viale Cassala, viale Liguria, viale Tibaldi e viale Umbria, rischiando più volte di procurare degli incidenti. Mentre gli altri due fuggitivi lanciavano oggetti dai finestrini contro le tre auto dei carabinieri all'inseguimento, il ragazzo alla guida ha girato verso corso XXII marzo per poi proseguire in viale Corsica e in via Mecenate, dove ha imboccato la tangenziale. Dopo un tratto sulla Est, i tre rumeni si sono spostati sulla Ovest, che hanno lasciato all'uscita di Rozzano e da lì hanno preso via Chiesa Rossa e sono arrivati in via Savio, dove la loro corsa, durata circa 40 km, è finita alle 3.50 in punto. Ormai in trappola, si legge su Milanotoday, i tre giovanissimi si sono barriccati dentro l'auto, ma i carabinieri sono riusciti a rompere i finestrini e ad arrestarli per furto d'auto.
Qui, come prova del "colpo" compiuto dentro 'istituto di Segesta , gli investigatori hanno trovato un computer, un pacco di biscotti e un sacchetto di patatine. I tre sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento in concorso e furto aggravato in concorso.
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