Cecile Kyenge va a scuola per parlare di integrazione "in assoluta mancanza di pluralità". E così scatta la protesta della Lega Nord, che per voce di Massimiliano Bastoni, consigliere comunale neoeletto in Regione, chiede un incontro "urgente" con Marco Bussetti, dirigente dell'ambito territoriale milanese dell'Ufficio Scolastico Regionale.
Bastoni intende "manifestare le perplessità mie e di molti genitori riguardo all'assoluta mancanza di pluralità riguardo la presenza di politici nelle scuole cittadine". "La presenza dell'europarlamentare del Pd Kyenge questa mattina all'IIS Zappa a parlare di immigrazione - scrive il consigliere in una nota - è l'ultimo episodio di una lunga serie di apparizioni, alcune addirittura in campagna elettorale, di politici del centrosinistra nelle aule durante le autogestioni. Forse sarebbe il caso di mettere ordine e di garantire la pluralità di voci, specchio reale della società italiana, al posto di una sorta di dittatura del pensiero unico che non vede estranei alcuni docenti politicizzati".
Bastoni non ha nulla contro l'invito formalizzato dagli studenti all'ex ministro dell'Integrazione del governo Letta. Ma avrebbe voluto la presenza di un contraddittorio.
"Per un confronto equilibrato - scrive nella nota - si sarebbe dovuto invitare chi dell'immigrazione ha una sensibilità diversa. Qui bisogna capire se le scuole devono essere dei luoghi dove sviluppare il pensiero critico dei ragazzi o delle caserme di indottrinamento".Questa mattina all'Istituto Zappa di #Milano per la conferenza a tema "immigrazione e flussi migratori". Contenta che l'invito arrivi su iniziativa dei ragazzi #incontro
— Cécile Kyenge (@ckyenge) 16 marzo 2018
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