Subire violenze di ogni tipo nella propria casa e poter fare poco per cambiare la situazione a causa della paura e, forse, anche della vergogna di far conoscere agli altri la difficile realtà. Una situazione davvero insostenibile per chiunque. Se poi le vittime sono 4 minori, di cui uno di soli 2 anni, il quadro si complica ancora di più con la vicenda che, se possibile, assume contorni ancora più drammatici ed inquietanti. Di sicuro per due bambini e due adolescenti con una età compresa tra i 2 ed i 17 anni crescere in quella casa situata in zona Comasina a Milano non solo non è stato facile ma è stato un vero e proprio inferno.
I minori potevano contare praticamente su nessuno che li difendesse dai maltrattamenti in quanto a compierli era il padre, proprio colui che avrebbe dovuto proteggerli ed educarli.Le innocenti vittime venivano percosse, anche senza motivo, con un bastone e una cintura dal proprio genitore, un cittadino cinese di 65 anni che viveva in un appartamento insieme alla moglie 40enne e al suocero. A mettere finalmente la parola fine all’incubo è stata la polizia che ieri ha arrestato il violento per maltrattamenti in famiglia e lesioni compiute contro i quattro figli.
A far emergere la storia è stata la dirigente scolastica della scuola media della secondogenita dell'uomo che aveva notato un qualcosa di strano nel comportamento della ragazzina. Da tempo, infatti, la studentessa sembrava triste e impaurita tanto che si isolava dal resto della classe. L’insegnante, anche se con qualche difficoltà, è riuscita a convincere la giovane a confidarsi e araccontare cosa non andasse. L’adolescente ha così denunciato l’orrore che avveniva tra le mura domestiche. E non solo. Sentendosi al sicuro, la 12enne ha mostrato alla docente le numerose ecchimosi che aveva in diverse parti del corpo.
La preside, sconvolta da quanto aveva visto, si è rivolta subito al vicino commissariato denunciando la gravissima situazione. Gli agenti del commissariato Comasina, coordinati dal pm del pool fasce deboli Nicola Rossato, hanno subito dato il via alle indagini. I poliziotti hanno sentito in audizione protetta la 12enne e anche la terzogenita di 7 anni. Le due bambine hanno confermato le continue violenze compiute dal padre, spesso sotto l'effetto dell'alcool. Sembra che la madre fosse costretta a mandare a letto i figli prima del rientro del marito per impedirgli di picchiarli.
In passato la polizia era intervenuta due volte nell'abitazione ma il 65enne, in un buon
italiano, si giustificava con gli agenti parlando che si trattava di normali litigi in famiglia. L'uomo è stato portato in carcere a San Vittore in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Milano.Segui già la pagina di Milano de ilGiornale.it?
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