Tre persone sono rimaste ferite durante uno scontro tra manifestanti e forze dell'ordine a pochi passi dal Museo della Scienza di Milano, dove questa mattina il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha inaugurato un'esposizione permanente. I manifestanti, una cinquantina di persone appartenenti al centro sociale "Lambretta" e alla rete "No Border", hanno intonato alcuni cori contro il governo e a favore dei migranti e hanno esposto alcuni striscioni, tra questi anche "Solidarierà a Emmanuel", il profugo ucciso a Fermo. I tafferugli sono iniziato quando i dimostranti hanno provato a sfondare il cordone di agenti schierati in assetto antisommossa. Una ragazza di 19 anni è stata ferita alla testa e medicata sul posto. Un carabiniere ha riportato una contusione alla mano. E' finita in ospedale anche l'addetta alla sicurezza di un ufficio postale della zona, per una spintonata.
La questura ha riferito che, dopo gli
scontri avvenuti a poche decine di metri dall'ingresso del Museo di via San Vittore un gruppo di manifestanti ha continuato la protesta alle Poste di via Edison, cercando di entrare nello stabile come gesto dimostrativo.I tafferugli tra agenti e antagonisti
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