Minacce al sindaco di Gallarate

Una lettera intimidatoria anonima è stata recapitata alla famiglia del primo cittadino leghista Andrea Cassani

Minacce al sindaco di Gallarate

Una lettera intimidatoria anonima è stata recapitata alla famiglia del sindaco di Gallarate Andrea Cassani.

A darne notizia è lo stesso primo cittadino che sulla sua pagina Facebook ha voluto rendere pubblico quanto accaduto.

La missiva viene definita “pesante” dallo stesso Cassani: della stessa si stanno ora occupando il Commissariato di Gallarate, la Questura e la Procura della Repubblica.

Con tutta probabilità – questo il parere del numero uno della città in Provincia di Varese - si tratta di una minaccia legata alla mia attività istituzionale. Ringrazio le Forze dell’Ordine per quanto stanno facendo e per quanto faranno per individuare il colpevole o i colpevoli. Il fatto stesso che il mio incedere amministrativo potrebbe non essere gradito a soggetti che arrivano a recapitare taluni messaggi mi fa capire che sto agendo nel modo corretto”.

Cassani, leghista, classe 1983, eletto nel 2016 alla guida della "città dei due galli", non si lascia intimidire: “Nessun atto vile – scrive – potrà mai intaccare la determinazione, finalizzata al perseguimento della legalità, che ha contraddistinto e contraddistinguerà ancor di più il mio mandato amministrativo”.

Tantissimi hanno espresso la loro solidarietà al sindaco, sia esponenti politici sia persone comuni.

Purtroppo quello che ha colpito il primo cittadino di Gallarate non è un caso isolato nel Varesotto.

Proprio pochi giorni fa, il 14 luglio, all’ingresso della sede di Varese della Lega, in piazza del Podestà, qualcuno aveva lasciato una busta contenente una lettera minacciosa e due proiettili.

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