Il ministero mette a dieta i soldati italiani: circolare per farli dimagrire

Sospesa la circolare emanata dall'Esercito, ma lo Stato Maggiore ne dispone un'altra: "Percorsi di rientro in prestabiliti parametri di indici di massa corporea"

Il ministero mette a dieta i soldati italiani: circolare per farli dimagrire

Non sarà una dieta forzata, ma poco ci manca. A quanto pare nell'Esercito, nell'Areonautica e nella Marina c'è bisogno di dare una controllatina alla bilancia. Il ministero della Difesa, infatti, sebbene per il momento abbia deciso di "graziare" i militari in evidente sovrappeso, detta la linea per un futuro con le stellette più snelle.

Negli scorsi giorni era stata infatti emessa una circolare nell'Esercito per disciplinare le situazioni "di 'eccesso ponderale" fino a contemplare la possibilità di un congedo per inidoneità. Per rimettersi in forma i soldati avevano un periodo di 730 giorni, alla fine del quale - se ancora sovrappeso - avrebbero rischiato di abbandonare divisa e giuramento per inidoneità fisica. La circolare per ora è stata sospesa, anche se lo Stato Maggiore della Difesa ha deciso di predisporre un documento valido per tutte le forze armate.

"Non sarà un provvedimento-capestro, si tratterà - spiegano all'AdnKronos fonti del ministero della Difesa- dell'individuazione di un percorso guidato che consenta di tenere conto anche dell'età e dell'incarico ricoperto". In sostanza i militari che abbondano in circonferenza dovranno rimettersi in carreggiata per tornare a vestire l'uniforme senza difficoltà. Con quali tempistiche? Non è ancora chiaro se la nuova circolare prevederà una scadenza temporale per ridurre i buchi sulla cintura. Le fonti citate dall'Adnkronos assicurano però che la norma diversificherà i criteri applicativi in base alle diverse situazioni, anagrafiche e operative, del personale, individuando una serie di step, che potranno coinvolgere anche il personale sanitario militare. L'obiettivo è quello di far raggiungere a tutti il corretto "indice di massa corporea" in base a età e ruolo svolto.

Nel disporre l'emanzione del provvedimento, rivela l'Adnkronos, il ministero della Difesa ha infatti fissato alcuni paletti: la circolare servirà ad evitare "possibili disparità di trattamento tra personale appartenente a diverse forze armate" e dovrà attribuire "maggior importanza a parametri influenti sul peso corporeo quali età, incarico assegnato, reparto di impiego, reale possibilità di svolgere attività

fisica in relazione alle mansioni attribuite". Bisognerà poi prevedere "percorsi di rientro in prestabiliti parametri di IMC che preservino il personale dal possibile collocamento in congedo per perdita dell'idoneità fisica".

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