Uno scenario allarmante quello dipinto dal dossier "Indifesa" di Terre des Hommes sui reati commessi e denunciati a danno di minori. Nell'ultimo anno i minori vittima di reato sono stati 5.356, il 60% dei quali femmina. All'interno di questi reati quelli di violenza sessuale sono stati 962 e per l'85% hanno riguardato le bambine.
Uno dei dati più preoccupanti è quello legato alla pornografia minorile. Dal 2004 al 2014 c'è stato un aumento esponenziale delle vittime con un aumento del 569% in dieci anni e un +24% rispetto all'anno scorso. Anche in questo caso le più colpite sono state bambine e ragazze.
Il reato con il maggior numero di vittime è la violenza domestica: nel solo 2014 i reati consumati tra le mura di casa sono stati 1.479. Unico indicatore positivo quello relativo alla prostituzione minorile con un calo del 18%. "Sono molti gli stimoli di riflessione che arrivano dal Dossier Indifesà che, nel narrarci nuove e vecchie forme di violenza sulle minorenni, mette in evidenza il legame a doppio filo tra (mancanza di) istruzione e violenza" spiega Vincenzo Spadafora, Autorità garante per l'Infanzia e l'Adolescenza che aggiunge: "Due settimane fa con i Garanti europei abbiamo ribadito che nessuna violenza sui minorenni è giustificabile.
E quello che oggi mi preme sottolineare è l'esplicita richiesta da parte degli adolescenti intervistati di essere formati al rispetto dell'identità di genere come strumento per prevenire la violenza sulle donne".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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