Lo ha tradito per anni, facendogli credere che i due figli nati dal loro matrimonio fossero i suoi e invece erano dell'amante: la moglie infedele è stata condannata dal Tribunale a risarcirlo con oltre 200mila euro.
La vicenda in Puglia, a Bari, dove la donna ha rivelato all'ex la verità soltanto dopo la separazione, dicendogli chiaro e tondo che non era lui il padre dei due figli maschi. Glielo rivelò durante una lite, perché l'uomo, dopo il divorzio, chiedeva di trascorrere più tempo con i figli. La donna in aula ha ammesso di non aver sollevato questioni in merito alla paternità dei due bambini per superficialità e per quieto vivere.
Duecento ottomila euro di indennizzo: lo ha statuito il
Tribunale Civile di Bari, che ha accolto la richiesta di un imprenditore. Dopo un primo processo per il disconoscimento di paternità, l'uomo ha chiesto e ottenuto il riconoscimento del danno biologico.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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