La prendeva a cinghiate, la colpiva con ogni oggetto e la umiliava tutto il giorno. Per quasi 30 anni un marocchino di 59enne ha maltrattato la moglie, impedendole persino di uscire di casa.
La donna ha vissuto senza neanche la possibilità di andare in giardino fino a quando ha trovato il coraggio ed è scappatata da quell'abitazione che per lei era ormai diventata una prigione.
Le indagini
Le indagini delle forze dell'ordine sono iniziate nel 2018, quando la donna, rifugiatasi da alcuni parenti in Veneto, si è presentata dai carabinieri di una stazione del Padovano. Come riporta il Messaggero Veneto, la signora ha presentato un esposto prima di rientrare a casa dal marito.
L'attività investigativa ha permesso di ricostruire i comportamenti violenti dell'uomo. Sono state anche le testimonianze dei parenti e dei figli della coppia a incastrare il 59enne, operaio regolarmente residente in Friuli Venezia Giulia.
Tre anni e 8 mesi di
carcere per l'uomo, già condannato per un reato analogo. La pena è stata però riconvertita negli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. La donna si trova invece al sicuro, in una struttura protetta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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