Tutta la sua classe aveva deciso di vaccinarsi lo scorso anno, così da ridurre al minimo il rischio per lui di contrarre l'influenza. Così, Simone Dispensa, 18enne di Novi Ligure, in provincia di Alessandria, aveva potuto continuare a frequentare le lezioni, nonostante fosse affetto da un tumore maligno alle ossa. Avrebbe compiuto 19 anni il 15 di ottobre, ma ieri Simone ha perso la sua battaglia contro il cancro.
Era stata una professoressa, Monica Lupori, a spiegare a tutta la quinta E 2017-2018 del liceo linguistico Amaldi di Novi Ligure l'importanza della vaccinazione, come ricorda La Stampa. E gli alunni non avevano avuto dubbi, quando si sono recati a farsi vaccinare, per aiutre il compagno: "Era il minimo che potevamo fare per Simone", avevano spiegato quando la notizia era stata diffusa dai media, nel 2017. A luglio la classe aveva ricevuto un attestato e l'allora ministro della Salute Beatrice Lorenzin aveva espresso i suoi "complimenti per una storia esemplare, bellissima, di senso civico e generosità".
Quel gesto aveva permesso a Simone di continuare le lezione ed arrivare a sostenere la maturità, conseguita con un voto di 80/100. Un voto sudato, con fatica. Sì, perché durante gli esami scritti aveva dovuto subire un ricovero e aveva dovuto sostenere alcune prove nella stanza dell'ospedale. Poi, impossibilitato a scrivere, alcuni professori l'avevano fatto per lui, sotto sua dettatura. È stata proprio la sua insegnante a volerlo ricordare: "Se ne va una parte di noi e del nostro cuore. Se ne va una parte dei nostri pensieri perché con lui abbiamo ragionato, discusso, imparato.
Una parte del nostro coraggio che Simone ci trasmetteva affrontando la malattia. Oggi diventiamo più poveri perché perdiamo una parte di noi sapendo di essere diventati più ricchi nel momento in cui abbiamo conosciuto Simone".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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