Luisa se n'è andata in poche ore, mentre si trovava in vacanza sulle Dolomiti, insieme al marito e alla figlia. Prima i dolori addominali e la corsa in ospedale, dal quale viene dimessa poco dopo, con la prescrizione di una terapia farmacologica. Poi un nuovo malore e il cuore smette di battere. A nulla sono serviti i soccorsi. Luisa, 76 anni, bolognese, è morta sotto gli occhi dei suoi famigliari, poco dopo le dimissioni dall'ospedale.
La tragedia si è consumata a San'Antonio di Movignola, un piccolo paesino si soli 360 abitanti, a poca distanza da Madonna di Campiglio. La donna, insieme al marito Gianni, aveva acquistato lì una casa per trascorrervi qualche settimana di vacanza, tra le montagne del Trentino che tanto amava.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri e la procura ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo e iscritto nel registro degli indagati il medico che aveva visitato e poi dimesso la donna, morta poche ora dopo essere stata rimandata a casa. Gli inquirenti precisano che si tratta di un atto dovuto, come riporta il Corriere della Sera, dato che la famiglia non ha sporto denuncia. Il pm ha disposto anche l'autopsia sul corpo della 76enne, per capire le cause della morte.
Al momento l'ipotesi è che si sia trattato di un'emorragia gastrica. Sarà compito degli inquirenti capire se per la donna sia stato fatto il possibile in ospedale o se lei sia morta a causa di qualche negligenza.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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