Myss Keta a Padova: la Lega parte all'attacco

Polemiche da parte del consigliere del Carroccio per la presenza di Myss Keta a Padova, sabato 14 settembre. Il concerto è previsto per le 16 al centro culturale San Gaetano

Myss Keta a Padova: la Lega parte all'attacco

Parla di vip, night, droga, sesso e dolore. Si presenta sempre a volto coperto, nei video, ai concerti, perfino su Instagram dove ha 183mila follower e dove tra i suoi motti figura: “Vivi ogni giorno come se fosse Capodanno a Courmayeur” ed è attesa sabato 14 settembre al Future Vintage Festival di Padova, al Centro San Gaetano.

Un importante palazzo storico del centro impiegato per mostre di vario genere, patrocinate dal Comune e altre istituzioni pubbliche. Patrocinate soprattutto dall’assessorato alla Cultura, ma Myss Keta che su Instagram scrive cantante, performer e maestra di vita, parla di storie come “sono ubriaca come le merde, Eh, sto mangiando un panino nella piadineria”. Nei suoi testi sono inoltre presenti numerose bestemmie.

Lei ha debuttato su youtube nel 2013 con il singolo Milano, Sushi e Coca. Nel singolo Adoro che i giovani Adorano appunto inizia con: “Sono tutta fatta zia, Tutta fatta, tutta fatta, Tutta fatta, Sono tutta fatta zia”, “T-ti-tiro in mezzo un bangla che vuol vendermi una rosa, La noche peligrosa, Milano, sushi e coca, La noche peligrosa”, “Forza puttanella, Non fare l'infame di merda, Voglio, voglio le verdurine grigliate, Solo con l'olio e il sale”.

“Una vera sacerdotessa della notte pronta ad aizzare le masse di fedeli con il suo verbo dissacrante – scrivono gli organizzatori sul sito eventbrite - eccessivo, radicalmente iperrealista. I suoi live sono esperienze extrasensoriali, i suoi testi la radiografia di una Nazione. Una donna di spettacolo, ma soprattutto uno spettacolo di donna”.

Ma il consigliere della Lega Alain Luciani è partito all’attacco: “Bisognerebbe avvisare il sindaco- dice - che il concerto in programma sabato 14 settembre, alle 16, all'Auditorium del San Gaetano, vede protagonista Myss Keta. Un appuntamento gratuito, aperto a tutti, in orario pomeridiano, che si terrà in uno spazio comunale. “Myss Keta” deve il suo nome alla chetamina – tuona Luciani - una delle droghe più pericolose e diffuse fra i giovani”.

Il consigliere si rifà all’aumento del consumo di droga. “Le notizie che ci arrivano sono allarmanti – dice - sequestri record, migliaia di padovani in cura e ragazzini che usano droghe anche molto pesanti.

Il Prefetto e i massimi rappresentanti di polizia, carabinieri e guardia di finanza sono tutti d’accordo: servono repressione ed educazione dei giovani”. Il Carroccio ha chiesto al sindaco Sergio Giordani di far annullare l’evento e di “promuovere davvero occasioni per educare i nostri giovani”. Ma l’amministrazione ancora non ha risposto.

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