Non ci sono soltanto Apple e Nike nelle carte dei Paradise Papers, appena pubblicate dal Consorzio internazionale di giornalismo. Nei documenti sui paradisi fiscali spunta anche il nome del campione di Formula 1 Lewis Hamilton, che avrebbe portato 16.5 milioni di sterlini su conti offshore dell'Isola di Man, sottraendoli così al fisco.
È il Guardian a mettere Hamilton nel mirino, attribuendogli una fortuna di 130 mlioni sparsa in diverse località, da Malta fino a Guernsey. Il campione di F1 si sarebbe anche fatto rimborsare 3,3 milioni di sterline d'Iva (Vat in inglese) sull'acquisto di un jet privato, facendo apparire l'operazione come un leasing. Una manovra che in Gran Bretagna è consentit solo se lo scopo di utilizzo è commerciale e non a titolo personale.
Alle accuse il pilota ha già risposto: "Essendo uno sportivo globale che paga tasse in un vasto numero di Paesi, Lewis si
affida a un team di consulenti professionisti nella gestione dei suoi affari. Questi consulenti hanno rassicurato Lewis che ogni cosa é stata fatta alla luce del sole e la questione é ora nelle mani dei suoi avvocati".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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