Spaceport America, a Nord di El Paso, nel deserto del New Mexico e Earl's Court, quartiere storico della Central London, sono due luoghi che non hanno apparentemente alcun punto in comune. A renderli più vicini, in meno di una settimana, ci ha pensato il gruppo Jaguar Land Rover scegliendoli per la presentazione di due nuovi modelli che aprono un nuovo ciclo nella storia dei due blasoni britannici: Land Rover Discovery Sport e Jaguar Xe. Il primo ha fatto tanta strada per svelarsi, fino all'unico aeroporto (chiamiamolo ancora così) autorizzato a ospitare i voli spaziali commerciali che Virgin Galactic sta organizzando per i primi ricchissimi clienti privati. A unire Land Rover e Virgin Galactic, oltre allo spirito pionierisitico, c'è un concorso, «Ready to Discover», che porterà i vincitori a visitare Spaceport America e, in alcuni Paesi, a prendere parte a uno dei primi voli nello spazio.
Anche Jaguar Xe ha volato, ma sospesa a un elicottero, dalla fabbrica di Solihull, dove verrà costruita, al Tower Bridge dove è stata caricata su una chiatta per raggiungere sul Tamigi il porto di Chelsea e, quindi, Earl's Court dove è stata festeggiata con uno spettacolo di teatro, musiche e luci molto britannico. Futuro e origini, tocca alla nuova Land Rover e alla berlina sportiva di Jaguar fare da cerniera tra le glorie del passato e un avvenire dove per i due brand del gruppo Tata è prevista una significativa crescita. A Discovery Sport spetta il compito di sostituire il Freelander, cominciando a presidiare la nuova famiglia «Leisure», quella intermedia tra «Luxury» (i tre Range Rover) e «Dual Purpose» (più off-road ), che nascerà intorno al futuro Defender. Lungo 4,59 metri (34 cm in meno del Discovery attuale, che rimane in produzione, e 8 cm in più di Evoque), il nuovo Suv scrive la prima pagina di un nuovo capitolo del design del brand firmato dal geniale Gerry Mc Govern che, per Discovery Sport, è riuscito a piegare il rigore degli ingegneri e a far trionfare linee sportive e snelle rese possibili grazie al lungo passo (2,74 metri). La funzionalità è comunque assicurata e attestata dall'abitacolo a 5+2 posti (quelli della terza fila scompaiono sotto il pavimento) e dalla generosa capacità di carico. Discovery Sport arriverà soltanto a marzo del 2015, anche in versione a due ruote motrici, e monterà motori a benzina e diesel (2.2 turbodiesel da 150 e 190 cv) abbinabili anche alla trasmissione automatica Zf a 9 rapporti.
Anche Jaguar Xe si è tolta i veli con largo anticipo sulle consegne che inizieranno a giugno 2015, ma il top management di Jlr non poteva più aspettare per lanciare la sfida diretta ai brand premium tedeschi, spingendosi fino a comunicare il prezzo dell' entry level : 37.750 euro. Basta il primo sguardo per capire che questa berlina medio-grande (è lunga 4,66 metri), che assomiglia a un coupé, con il cofano spinto dal flessuoso abitacolo arretrato (come sulla giovane F-Type, una delle più belle Jaguar di tutti i tempi) diventerà una protagonista nell'elitaria fascia alla quale appartiene.
Anche perché non c'è soltanto il design, curato da Ian Callum, a renderla desiderabile, ma anche ciò che si nasconde sotto l'abito, dalla costruzione leggera in alluminio agli avveniristici propulsori della serie Ingenium, progettati e costruiti da Jaguar Land Rover, che entreranno in produzione nel 2015. Per Discovery Sport e Xe la prossima passerella sarà al Mondial di Parigi, fra meno di un mese: ruolo da vedette assicurato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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