Il nord-est degli Stati Uniti è alle prese da una decina di giorni con temperature glaciali. Il "ciclone bomba" che sta portando neve e gelo non accenna a passare e sta creando il caos negli aeroporti di New York. Migliaia di voli hanno subito ritardi, mentre altri sono stati cancellati.
Numerosi voli per l'Italia, tra cui molti della compagnia Alitalia, sono stati annullati o partiti in ritardo. Per garantire un volo su Roma Fiumicino, i passeggeri sono stati trasportati oltre confine, a Montreal, in Canada.
La Port Authority ha fatto sapere che tutti i voli sul Jfk sono "limitati". A peggiorare la situazione il fatto che dopo la tempesta dei giorni di scorsi è aumentato il numero di voli da gestire, e quindi tutto risulta ritardato. L'ufficio stampa Alitalia fa sapere che solo nella giornata di ieri sono "400 passeggeri coinvolti all'aeroporto Jfk, tutti sono stati assistiti e già riprotetti su voli successivi. "Per assicurare tempi il più possiible ridotti per la riprotezione i passeggeri sono stati ricollocati non solo sui voli dei parner Skyteam ma anche di AirCanada a spese della compagnia" e anche su voli che prevedono scali, cosa che raramente viene fatta e non è prevista dagli accordi tra compagni. "Questo per garantire che i passeggeri facessero ritorno in Italia il prima possibile".
La risposta dell'azienda è arrivata dopo che su Twitter alcuni passeggeri si sono lamentati per la carenza di informazioni e di assistenza da parte della compagnia italiana.
Been stuck on tarmac for over 3 hours at JFK Alitalia flight 8604. Multiple passengers seeking medical attention. Staff not communicating. Babies literally crying from hunger and people calling police from the plane. Please RT to get this to the press.
— Chris Mendez (@thechrismendez) 6 gennaio 2018
"Siamo bloccati sul volo da 3 ore. Diversi passeggeri hanno bisogno di cure medice. Lo staff non comunica. I bambini piangono per la fame e le persone stanno chiamando la polizia dall'aereo", ha scritto un passeggero.
We finally landed in Italy today with AZ605 after 30 hours spent at JFK. @Alitalia didn’t help with info or assistance
— Ludovica Tofanelli (@LudoTof) 6 gennaio 2018
"Siamo finalmente atterrati in Italia dopo 30 ore trascorse al Jfk. Alitalia non ha dato informazioni o assistenza", ha scritto un'altra utente.
La compagnia non offre rimborsi
per gli spostamenti o per il pernottamento, denunciano i passeggeri.@Alitalia avete abbandonato i passeggeri del volo FCO-JFK a Boston e chiedete loro di pagare spese di albergo e trasporto per JFK e riconnessione con SFO! #maipiualitalia
— Sergio Bilello (@SergioBilello) 5 gennaio 2018
C’è gente al jfk bloccata da ieri pomeriggio in attesa del volo. Buttati a terra nel terminal a cui non è stata offerta neanche la notte in hotel. Vergogna
— Leo (@leolattanzio79) 5 gennaio 2018
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.