La manifestazione dei No Expo si trasforma in un regolamento di conti. Urla, spintoni: è una lite in piena regola tra anime diverse del movimento No Expo quella che sta avvenendo a Milano nel corteo studentesco che sfila per le vie del centro dopo un’azione contro Manpower. La contestazione è tra anarchici Black-bloc e Collettivi studenteschi.
Come era prevedibile comincia a salire la tensione a Milano in vista dell'apertura dell'Expo prevista per il primo maggio. Il corteo degli studenti sfila per la vie della città lasciando dietro di sè gesti di contestazione e soprattutto di vandalismo. Davanti alla sede di piazza Cordusio di Unicredit sono comparse scritte con vernice rosa: "Expo=Mafia", queste le parole con cui i manifestanti hanno imbrattato la filiale dell'istituto di credito.
E come sempre nel corteo non potevano mancare i black bloc che fanno le prove generali in vista della manifestazione di domani. Un folto gruppo di antagonisti vestiti di nero e col volto coperto hanno sfilato nella parte arretrata del corteo con estintori caricati con vernice. C'è chi invece ha deciso di manifestare con gli striscioni. Due manifestanti sono saliti sulla struttura dell'Expo Gate, a Milano, e hanno affisso uno striscione con la frase "grande evento uguale grande bufala. No Expo: un altro mondo è possibile". In viale Majno alcuni antagonisti con cappucci e occhiali scuri si sono staccati dal corteo e hanno assaltato a colpi di vernice la sede dell’agenzia di lavoro interinale Manpower. Alcuni di loro si sono
attaccati alle inferriate della sede Manpower e hanno tentato di staccarle. Da una via adiacente sono intervenuti circa 30 poliziotti che hanno disperso gli incappucciati. Un uomo in giacca e cravatta ha esposto una bandiera tricolore da un balcone ed è stato colpito da alcune uova.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.