Chi perde la carta d'identità o altri documenti potrà evitare di sporgere denuncia alla polizia e limitarsi ad andare direttamente in Comune: la novità è stata comunicata dal commissario alla Spending Review Yoram Gutgeld, che l'ha inclusa fra le misure allo studio dell'esecutivo per contenere gli sprechi di spesa per i prossimi anni, parlando davanti alla Commissione federalismo fiscale.
Ogni anno, ha spiegato il commissario, si segnalano "circa 2 milioni e mezzo di denunce di smarrimento dei documenti, che assorbono tante centinaia di uomini, tra carabinieri e polizia, in una attività amministrativa a basso valore aggiunto, inutile - spiega Gutgeld - L’idea è quella di creare un meccanismo per il quale se uno perde la carta d’identità va direttamente al Comune".
Sarebbe certo un bel risparmio per le casse pubbliche, ma non si tratta dell'unica misura prevista per diminuire i costi della Pubblica amministrazione. Il commissario rivendica il taglio del 4% degli impiegati nella Pa grazie al blocco di turnover e trasferimenti: una cifra che sale al 7% se si prende in considerazione il personale impiegato presso i ministeri.
"Grosso modo, la spesa pubblica italiana - ha ricordato il commissario - è di 830 miliardi: circa 300 rappresentano il “cuore” dei servizi pubblici (scuola, sanità, forze di polizia), una sessantina di
miliardi sono investimenti in conto capitale, la spesa sociale è quasi 340 miliardi e poi gli interessi sul debito». I tagli si sono concentrati «sulla spesa aggredibile, cioè sul costo della “macchina” dei servizi pubblici."- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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