Diciamo che non è stata proprio una buona idea quella del tunisino di 44 anni che, sottoposto all'obbligo di firma, si è presentato in questura a bordo di uno scooter rubato, per giunta guidando contromano. Il fatto è accaduto a Firenze. Paradossalmente l'uomo era sottoposto al provvedimento restrittivo (l'obbligo di firma) proprio per la ricettazione di un motociclo. Nel marzo 2015, infatti, era stato sorpreso dalla polizia a bordo di un motociclo provento di furto. Sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per il reato di ricettazione, in attesa degli esiti del processo il tribunale di Firenze, ne aveva disposto l'obbligo di firma presso gli uffici della questura per tre giorni a settimana.
Ieri sera il 44enne si è presentato puntuale in sella ad un Honda Sh percorrendo un tratto di strada contromano. Pensando di non essere stato notato, ha parcheggiato il mezzo a circa 200 metri dagli agenti ai quali però non è affatto sfuggita la scena.
Così in pochi attimi i poliziotti hanno accertato che il ciclomotore era stato rubato a Firenze lo scorso gennaio. Lo scooter è stato restituito al legittimo proprietario, mentre per lo straniero è scattata una nuova denuncia per ricettazione.
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