Occupy Piazza Affari rispolvera Marx

Tra i tanti striscioni che hanno sfilato a Milano, per la manifestazione Occupy Piazza Affari, ne appare uno che riporta indietro le lancette della storia. C'è scritto: "Ecco il nostro modello tedesco!", con le effigie di Karl Marx. E' firmato "Comitato No debito Napoli". Ora, ognuno è libero di ispirarsi a chi vuole, ci mancherebbe. Ma riproporre il filosofo tedesco come modello per le generazioni future forse è un po' troppo, visto ciò che è accaduto nel Novecento in tutti quei Paesi che si sono ispirati a Marx e ai suoi epigoni.

Bisogna riconoscere che il messaggio contenuto nello striscione è alquanto scherzoso. In questi giorni in cui non si fa che parlare di riforma del mercato del lavoro, articolo 18 e flessibilità, diversi sindacati e alcune forze politiche hanno espresso il desiderio di voler introdurre, anche in Italia, il cosiddetto "modello tedesco" (il lavoratore ha diritto, a discrezione del giudice, al reintegro o all'indennizzo fino a 18 mensilità).

Ora i manifestanti che scendono in piazza, a Milano, per protestare contro banche e Piazza Affari, dicono sì al modello tedesco, ma a modo loro: con il barbuto di Treviri. Che qualcuno forse vorrebbe usare per rilanciare la lotta di classe. Ma non c'è da stupirsi troppo, visto il gran numero di bandiere con falce e martello che sventolano in piazza a Milano.