È attraccata intorno alle 9:30 al porto di Pozzallo la nave Ocean Viking dell'Ong Sos Mediterranée. Subito dopo, all'interno dello scalo siciliano, sono iniziate le operazioni di sbarco dei 294 migranti a bordo.
Si è chiusa in questa maniera quindi la vicenda riguardante l'Ong francese, la quale per giorni è rimasta operativa a largo della Libia prima di puntare verso la Sicilia dopo aver preso a bordo quasi 300 migranti. L'epilogo ha iniziato a prendere forma nella serata di domenica, quando il Viminale ha dato il definitivo via libera allo sbarco in territorio italiano.
Dopo un'attesa estenuante, alla #OceanViking è stato finalmente assegnato Pozzallo come porto per lo sbarco in sicurezza dei 294 sopravvissuti.
— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) May 29, 2022
Questa sera a bordo si provano emozioni intense. È inaccettabile che i naufraghi assistano a un tale disprezzo per i loro diritti. pic.twitter.com/EC5bC1ssKL
Il porto assegnato è stato quello di Pozzallo, nel ragusano. Si tratta di uno degli scali più sotto pressione quando il flusso migratorio dalla Libia inizia a diventare importante. Non a caso spesso Pozzallo è stata identificata come la “Lampedusa del continente”.
Tra i 294 migranti a bordo, almeno 42 sono donne e di queste cinque sarebbero in stato di gravidanza. Secondo Sos Mediterranée ci sarebbero anche tre bambini e un neonato. Ignota per adesso la loro nazionalità, ma buona parte dei migranti dovrebbe avere origine subsahariana.
Salpati dalle coste libiche nei giorni scorsi, sono quindi stati presi a bordo da Ocean Viking, la quale a più riprese ha effettuato diverse operazioni non lontano dalle acque di competenza della marina di Tripoli.
Adesso la prefettura di Ragusa, insieme alle altre istituzioni locali e regionali e di intesa con il Viminale, sta predisponendo l'iter per l'accoglienza. Devono infatti essere individuate strutture idonee per ospitare i migranti ed evitare al contempo di aggiungere ulteriore pressione alla macchina dell'accoglienza siciliana, già provata dall'impennata di sbarchi registrata nelle settimane scorse a Lampedusa.
L'approdo della Ocean Viking, per numeri uno dei più importanti del 2022, si inserisce infatti in un contesto dove il flusso migratorio appare in netto aumento. Se fino a marzo i dati del Viminale parlavano di numeri in linea se non minori rispetto a quelli del 2021, da aprile in poi è stata registrata una nuova impennata di arrivi, sia autonomi che con le Ong.
Soltanto a maggio sono stati segnalati 7.550 arrivi irregolari, a fronte dei 5.679 dello stesso mese nel 2021. Complessivamente, dal primo gennaio a oggi sono stati 18.331 i migranti arrivati, nello stesso periodo dell'anno scorso il numero si era fermato a 14.054.
Di impennata degli sbarchi ha parlato nei giorni scorsi lo stesso ministro dell'Interno Luciana Lamorgese. Intervenuta a Roma durante il congresso della Cisl, la titolare del Viminale ha lanciato l'allarme per un nuovo aumento degli approdi irregolari, puntando il dito sulla crisi alimentare generata dal conflitto in Ucraina.
Tuttavia l'attuale trend in aumento è in linea con quelli già visti in questo
periodo negli anni precedenti. Dalla primavera del 2020 in poi infatti, ogni mese ha registrato un costante aumento su base annuale del numero degli approdi. L'unica parentesi si è avuta nel primo trimestre dell'anno in corso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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