In Italia è vietato coltivare Ogm. Lo ha deciso anche il Consiglio di Stato che ha respinto il ricorso dell’imprenditore agricolo Giorgio Fidenato che aveva impugnato il decreto del governo che vieta la coltura del mais geneticamente modificato.
Lo scorso 23 gennaio, del resto, il governo aveva già prorogato il divieto di coltivazione per altri 18 mesi con un nuovo decreto, in attesa che la ;Commissione europea - che al momento lascia gli Stati membri liberi di decidere - riveda il futuro processo decisionale sugli Ogm nell’Unione europea. La sentenza del Consiglio di Stato ha ricordato che in attesa dell’adozione delle misure comunitarie, "lo Stato membro può decidere se e per quanto tempo mantenere in vigore le misure d’emergenza nazionali adottate" e i Ministeri della Salute, dell’Agricoltura e dell’Ambiente hanno "correttamente ritenuto che il mantenimento della coltura del mais Mon 810 senza adeguate misure di gestione non tutelasse a sufficienza l’ambiente e la biodiversità, così da imporre l’adozione della misura di emergenza contestata".
Il ricorso era stato presentato dall’agricoltore friulano Giorgio Fidenato che più volte aveva tentato di seminare mais transgenico nel proprio campo sfidando il governo e la Regione Friuli Venezia Giulia, per poi impugnare il decreto del Governo che vieta la coltura del mais geneticamente modificato in Italia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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