Oliver Stone difende Weinstein: "Basta pettegolezzi, aspettiamo il processo"

Il regista di Platoon difende il produttore accusato di molestie: "È vittima di un sistema di giustizieri, bisogna aspettare fino a che ci sarà un processo"

Oliver Stone difende Weinstein: "Basta pettegolezzi, aspettiamo il processo"

Fra i tantissimi volti noti dello spettacolo che attaccano Harvey Weinstein, Oliver Stone leva la propria voce in difesa del produttore americano al centro dello scandalo sulle presunte molestie sessuali svelate da un'inchiesta del New York Times.

"Weinstein è vittima di un sistema di giustizieri", tuona il regista di Platoon e Nato il quattro luglio: "Bisogna aspettare fino a che ci sarà il processo", ringhia in un impeto garantista.

"Credo si debba aspettare il processo, non è facile quello che sta passando - ha detto Stone - Per me è stato un rivale e non mi ci sono molto rapportato, non lo conosco veramente. Ho sentito storie terribili su tutti i posti di lavoro, non voglio commentare i pettegolezzi".

Nel frattempo, pur in assenza, va ricordato, di una sentenza definitiva, si allunga la lista delle donne che accusano il produttore: da Asia Argento a Cara Delenvigne, da Rose McGowan a Emma

Thompson. E anche gli attori uomini, insieme alle massime personalità della società civile e della politica americana, si uniscono al coro delle condanne. Con poche eccezioni, fra cui quella significativa, di Oliver Stone.

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