L'abbronzatura rapida e artificiale delle lampade solari rappresenta un rischio per la salute, secondo l'Organizzazione mondiale della sanità: chi ha frequentato un solarium almeno una volta nella vita ha infatti il 20% di probabilità in più di contrarre il melanoma. Il pericolo è maggiore se il primo utilizzo dei "lettini" è avvenuto prima dei 35 anni: in questo caso il rischio melanoma aumenta del 59%. Queste indicazioni sono contenute in un report intitolato "Dispositivi per abbronzatura artificiale: interventi sanitari pubblici per gestire i lettini".
Per l'Oms, lampade e lettini solari sono responsabili di più di 450 mila casi di tumori "non melanoma" e di oltre 10 mila casi di melanoma nei soli Stati Uniti, Europa e Australia. Inoltre, queste apparecchiature hanno anticipato l'età nella quale tali patologie fanno la propria comparsa e hanno inciso su effetti collaterali come l'invecchiamento cutaneo precoce, le infiammazioni oculari e la riduzione del sistema immunitario.
Ad oggi sono già 40 le autorità, nazionali e provinciali, che hanno provato a limitare l'utilizzo dei dispositivi per l'abbronzatura artificiale con misure sono state calibrate per circoscriverne la portata, introducendo tasse ad hoc o limiti di età, ad esempio, oppure impedendone l'uso
alle persone con pelle sensibile (una soluzione adottata in Italia) o quello non sorvegliato. In Canada, Francia, Irlanda e Stati Uniti, invece, si è optato la limitazione dei centri dove si utilizzano questi macchinari.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.