Ora anche i "rossi" fanno le ronde contro i furti nelle case

Anche nel cuore dell'Emilia più rossa i Comuni governati dai dem si moltiplicano le ronde di cittadini contro i topi d'appartamento e le truffe agli anziani

Ora anche i "rossi" fanno le ronde contro i furti nelle case

Una volta le ronde erano cose da verdi. Il copyright delle "passeggiate notturne anticriminalità" di quartiere in quartiere apparteneneva alla Lega Nord, non c'è dubbio. Eppure oggi c'è chi copia quell'idea, nel cuore dell'Emilia più rossa.

In provincia di Bologna, racconta l'edizione felsinea de La Repubblica, sempre più Comuni governati dal Pd vedono nascere gruppi di volontari che di notte si armano di torce e ricetrasmittenti per presidiare il vicinato contro eventuali furti. A Castenaso le squadre di volontari sono state addirittura contemplate in un progetto del Comune, guidato dal piddino Stefano Sermenghi.

Nel mirino ci sono i furti notturni, ma anche le truffe e i raggiri che purtroppo molto spesso prendono di mira i più anziani. Per questo il municipio ha varato anche una piattaforma di messaggistica per condividere informazioni preziose. Un'idea che è stata copiata anche dal vicino Comune di Sasso Marconi, sempre in provincia di Bologna.

Tutta la zona è interessata da un'ondata di furti senza precedenti: quaranta garage "visitati" in una notte a Castel Bolognese, decine di abitazioni prese di mira ad Anzola nell'Emilia.

Il fenomeno si è esteso anche alla bassa Romagna, con "gruppi di vicinato" che da tempo

effettuano ronde notturne di quartiere. Nella terra della partecipazione, una modalità civile di prendersi cura del territorio e di contribuire alla sua sicurezza, dove le forze dello Stato non sempre arrivano a garantirla.

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