Ora i lampioni ci spiano! In America i primi prototipi

L'aspetto è quello di un normale lampione dal design retrò ma è in grado di registrare le conversazioni e scattare fotografie. VIDEO

Ora i lampioni ci spiano!  In America i primi prototipi

Lampioni parlanti che spiano le strade delle città e impartiscono ordini. No, non siamo dentro ad un’inquietante fantasia di Orwell le “Intellistreets” esistono davvero e sono state montate in diverse città americane. E’ partito il grande fratello della strada ma questa volta non si tratta di un programma televisivo e i protagonisti sono i cittadini comuni. Ma cerchiamo di capire meglio come funzionano. L’aspetto è quello di un normale lampione dal design retrò ma oltre ad illuminare l’intellstreets system è in grado di registrare le conversazioni dei passanti, monitorare l’area circostante e scattare foto della zona. Inoltre, sulla scia delle telecamere parlanti inglesi, le nuove luminarie intelligenti sono dotate di un altoparlante che all’occorrenza si accende per fare comunicazioni “di sicurezza”. Non stupitevi dunque se passeggiando per Detroit, Chicago o Pittsburgh dovesse capitarvi ascoltare un lampione urlare: ““pay attention please….please stand by for a public safety announcement,” oppure “this is a security alert”.

Nel comunicato rilasciato dalla Amerlux si specifica che "l'altoparlante incorporato in grado di trasmettere informazioni di emergenza può essere equipaggiato con una vasta gamma di telecamere e sensori per garantire la cronaca in tempo reale 24 ore su 24 di quello che succede nella zona circostante. I sensori rilevano una serie di minacce che consentono una risposta rapida da parte del personale di emergenza o per aiutare a prevenire la criminalità e ottenere il controllo delle strade”. Ma i lampioni spioni non sono stati pensati solo per l’illuminazione delle strade, gli amanti dello shopping e gli studenti universitari dovranno stare un po’ più attenti a quello che dicono e fanno perché presto il sistema verrà montato anche in centri commerciali e campus universitari.

Ma chi paga per questo discutibile grande fratello? La società ha negato di aver ricevuto finanziamenti da parte del Dipartimento della “Homeland Security” anche se successivi

report hanno confermato che il proprietario della Illuminating Concepts, Ron Harwood sta "lavorando con Homeland Security" per implementare la rete ad alta tecnologia del sistema, collegato tramite un onnipresente wi-fi.

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