Lo sdegno è tanto a Milano, dopo le violenze che ieri hanno ingolfato il centro cittadino, tra macchine date alle fiamme e vetrine distrutte. I black bloc hanno colpito in occasione del Primo maggio, in concomitanza con l'apertura dell'Esposizione universale. Ma nessuno sembra intenzionato a farsi sottrarre la città dalle mani.
#NessunoTocchiMilano è l'hashtag che in queste ore si è diffuso sui social network, proposto da cittadini che vogliono una mobilitazione civica per dire che chi a Milano ci abita non ci sta a vedersi distruggere la città sotto gli occhi e ha invece voglia di mettere in minoranza gli incappucciati.
Sono già più di 5mila i "mi piace" raccolti in poche ore su facebook dalla pagina Nessuno Tocchi Milano, che ieri invitava a "ripulire le vie del centro e riconsegnare la città, pulita, ai Milanesi e a chi visiterà Expo nei prossimi mesi". Perché "Milano non ha paura. Milano si rialza!".
Nella notte si sono messi in moto anche gli uomini dell'Amsa (Azienda Milanese Servizi Ambientali).
Un piano d'emergenza - ha scritto Palazzo Marino - per "pulire quanto i comportamenti criminali di un gruppo di delinquenti hanno lasciato".Molti di voi ci stanno scrivendo come poter dare un aiuto, indice di quanto #Milano stia a cuore a tutti. Grazie. Il...
Posted by Comune di Milano | Palazzo Marino on Venerdì 1 maggio 2015
E se il Comune invita alla prudenza, perché "per il tifo di rifiuti da rimuovere" organizzare dei volontari potrebbe essere pericoloso, la voglia di fare sembra però tanta.
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