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Ora l'assicurazione dell'auto non sarà più sul parabrezza

Autovelox, telecamere delle Ztl e tutor leggeranno la targa per capire se l'assicurazione è stata pagata. Ma il sistema ha già una falla: ecco quale

Ora l'assicurazione dell'auto non sarà più sul parabrezza

Autovelox, telecamere delle Ztl e tutor sapranno tutto di noi. Fino a oggi le telecamere poste qua e là su strade e autostrade servivano a stangare l'automobilista che varcava una zona a traffico limitato o superava i limiti di velocità. E le multe fioccavano a ogni occasione buona. Da domani continueranno a fare lo stesso, sporco lavoro e in più monitoreranno se lo stesso automobilista si è ricordato di pagare l'assicurazione o di fare la revisione del mezzo. Il tutto con un smplice sguardo alla targa.

Nei prossimi mesi, come annuncia la Stampa, il tagliando dell’assicurazione sparirà dai parabrezza delle auto. La rivoluzione prende il via dall'articolo 31 del decreto Liberalizzazioni del 2012. L'obiettivo del ministero dei Trasporti è rendere effettivamente obbligatoria l'assicurazione per automobili e ciclomotori. Ad oggi non è così. Secondo l'Associazione nazionale delle imprese assicuratrici (Ania), in Italia almeno 3,5 milioni di veicoli girano senza assicurazioni. Per dare un freno a questo mal costume, il governo ha deciso che, a partire dal 18 ottobre, tutte telecamere dovranno essere omologate per poter comunicare se un veicolo è assicurato. Alle compagnie di assicurazioni, invece, è stato chiesto di ripensare i propri database affinché si aggiornino in tempo reale in modo da evitare di far incorrere l'automobilista in sanzioni. Per mettersi in regola avranno tempo fino al 18 aprile.

Il contrassegno cartaceo dell'assicurazione è facile da falsificare. A un occhio elettronico collegato con i database delle compagnie di assicurazioni, invece, non sfuggirà se il pagamento è stato versato o meno. Il sistema è già realtà in molte città d'Italia dove i vigili se ne vanno in giro col dispositivo "targa system" che dalla lettura dellala targa permette di accertare violazioni in essere, tra cui anche il mancato pagamento dell’assicurazione. Con il nuovo sistema introdotto dal decreto Liberalizzazioni, aumenteranno anche le sanzioni che varieranno da da 841 a 3.366 euro. Oltre, ovviamente, al sequestro del veicolo.

Nel sistema messo in piedi dal dicastero dei Trasporti c'è, però, una falla. Il Codice della strada non è ancora stato aggiornato.

"In base alla normativa attuale - spiega alla Stampa Rossella Sebastiani di Ania - i sistemi di controllo del traffico dove non c’è presenza umana, come appunto gli autovelox, non possono essere impiegati per sanzionare chi non è assicurato, se contemporaneamente non viene commessa un’altra infrazione, per esempio l’eccesso di velocità. È necessario mettere mano al testo, se vogliamo che, a ottobre, i nuovi sistemi possano portare ai risultati che ci aspettiamo".

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