Un imprenditore di Ostia racconta il metodo messo in piedi dal clan Spada sul litorale romano. E parla anche di omicidi.
Come si sente nelle registrazioni diffuse dalla polizia, un imprenditore di Ostia spiega come il clan Spada riusciva a mantenere il potere a Ostia. L'uomo identifica come piazza Gasparri come il posto in cui si organizzano gli affari e si prendono le decisione. Nello specifico, indica il "Bar Music", oggi sequestrato e di proprietà di Roberto, diventato tristemente famoso per la testata al giornalista della trasmissione televisiva Nemo - Nessuno escluso.
"Quando parlano di piazza Gasparri - dice l'imprenditore - qua c'è la malavita. La piazza più brutta di Ostia, spaccio, rapine. Succede di tutto qua.
In questo bar qua, stanno tutti qua dentro, dove c'è questa tenda qua. Qua è il Bronx, qua nessuno può entrare". A conferma di quanto racconta l'imprenditore, c'è un'intercettazione telefonica tra un affiliato del clan e un usurato che non ha i soldi per pagare il debito.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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