Si erano ribellati alla casa famiglia che li ospitava barricandosi per ore all'interno della comunità. Il motivo? Gli erano stati tolti telefoni cellulari e sigarette a scopo educativo, considerando anche la minore età dei coinvolti. E' accaduto a Padova, dove nei guai sono finiti 7 ragazzini extracomunitari denunciati per danneggiamento.
E' accaduto ieri pomeriggio, quando i responsabili della struttura si sono rivolti alle forze dell'ordine dopo aver tentato invano di far desistere i minorenni dai loro insani propositi. Al loro arrivo polizia, carabinieri e vigili del fuoco hanno trovato i giovani barricati in una stanza al primo piano della comunità, con tantissimi mobili piazzati davanti alla porta d'ingresso all'evidente scopo di impedire a chiunque di entrare. Volevano sfondare la porta dello sgabuzzino dove i loro educatori avevano messo i loro cellulari e le sigarette per impadronirsene nuovamente. Quando i carabinieri hanno tentato saggiamente di dialogare con gli extracomunitari, sono stati accolti da una miriade di oggetti che i minorenni gli hanno scagliato contro, poi gli stessi hanno anche svuotato un estintore all'interno della struttura con l'intenzione di far del male a qualcuno.
Alla fine, dopo 3
interminabili ore di trattative, le forze dell'ordine sono riuscite a riportare la calma nella casa famiglia senza che nessuno si facesse male. I 7 ribelli oltre alla denuncia verranno anche separati e distribuiti in altre strutture.
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