È durato solo mezz'ora ma è bastato per mandare in tilt i consumatori di tutta Italia che stavano facendo acquisti nel venerdì santo. Il blocco ha causato migliaia di segnalazioni e lamentele: disagi in molti supermercati e negozi.
Per fortuna il servizio è stato ripristinato e si è trattato di un malfunzionamento tecnico dovuto a un problema del fornitore Ibm. Il servizio, assicura il gruppo, è ora regolare ed è stato garantito il massimo impegno "per fare ripartire il prima possibile" il sistema.
Le difficoltà riscontrate hanno riguardato alcune tra carte di credito e bancomat di Intesa Sanpaolo, UniCredit e Poste Italiane. I clienti non sono riusciti a effettuare nessun tipo di operazione nei locali commerciali per circa 30 minuti. Nessun problema, invece, per chi prelevava o pagava da uno sportello bancomat della propria banca. L'Abi, l'associazione delle Banche Italiane, subito contattata da Tgcom24 dopo le varie segnalazioni da parte dei cittadini, ha subito sostenuto di non avere voce in capitolo sul circuito elettronico dei pagamenti. Il malfunzionamento del pos potrebbe essere stato causato dalla piattaforma Nexi che si occupa delle transazioni digitali per i pagamenti. Al momento si esclude che possa essere stato un attacco esterno da parte degli hacker.
Lamentale sui social
Non una bella notizia, comunque, per i tanti italiani che usano carte
di credito al posto dei contanti. Su Twitter diverse segnalazioni e lamentele dai clienti costretti ad abbandonare la spesa. "Oggi al bar dove vado io una cliente era nel panico perché non funzionava il pos"Vedo che è stata una cosa diffusa in tutta Italia. A Ferrara non funzionavano né i pagamenti POS nei negozi né i prelievi nei bancomat. Senza contanti, nessun può comprare o vendere. E loro insistono per la moneta elettronica. Se non capite così, non c’è niente da fare.
— Pietro Siffi (@PietroSiffi) April 15, 2022
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