Che non si trattava di una minaccia reale, i viaggiatori presenti a Fiumicino ci hanno messo qualche istante a capirlo, in preda al panico per quell'allarme bomba scattato in automatico e che chiedeva a tutti di evacuare lo scalo rapidamente.
Non si trattava di un emergenza reale, causata da un ordigno nascosto nello scalo romano, ma piuttosto di un errore dovuto a lavori sull'impianto elettrico dell'aeroporto Leonardo Da Vinci, che hanno fatto scattare l'allarme nel Terminal 3 e agli imbarchi del settore H.
Il messaggio registrato che usciva dagli altoparlanti non poteva essere più realistico: era infatti quello che si sentirebbe con una vera minaccia in corso, circostanza sufficiente a mandare nel panico per qualche attimo quanti stavano per prendere un aereo a Roma.
In molti si
sono precipitati all'esterno, fino a che gli agenti della Polaria non sono riusciti a tranquillizzarli, chiarendo che si era trattato soltanto di un errore. Nel giro di pochi minuti tutto è comunque tornato alla normalità.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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