Un nuovo giallo sulla morte di Marco Pantani. La prima indagine aveva parlato di una pallina di mollica di pane e cocaina trovata vicina al corpo senza vita del campione. Due infermieri, però, come racconta Sportmediaset, raccontano che quella pallina non c'era quando loro, la notte di San Valentino del 2004, giunsero nella stanza del residence di Rimini dove alloggiava Pantani. E loro, come testimoniato, arrivarono ancora prima della polizia. Un particolare molto interessante che l'avvocato della famiglia Pantani, Antonio De Rensis, ha voluto mettere all'attenzione della Procura di Rimini.
Come scrive Davide Dezan nel suo articolo, i due infermieri guardarono con molta attenzione il corpo di Pantani, "per oltre 40 minuti", e non si accorsero di quella pallina. Il dettaglio, assolutamente non secondario, è stato riscontrato anche dal parere del professor Avato, perito della famiglia Pantani, che fin da subito aveva detto che quella palla non poteva essere uscita dalla bocca del Pirata. Infatti era completamente bianca, come mostrato dal tg di Sport Mediaset. Possibile che una mollica di pane, gettata in mezzo a una pozza di sangue, sia rimasta immacolata? La tesi ufficiale dice che quel "bolo" era fuoriuscito dalla bocca del campione in mezzo al suo sangue.
Ma ci sono anche altre starnezze: "I segni di trascinamento del corpo - scrive Dezan - in evidenza tra le macchie ematiche sul pavimento, rendono incompatibile la posizione della pallina con quella del corpo di Pantani".
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