Papa Francesco: aborto ed eutanasia contro lo spirito della vita

Il pontefice in una lettera alla Pontificia accademia per la vita: "Non sprofondare nell'anti-cultura della morte"

Papa Francesco: aborto ed eutanasia contro lo spirito della vita

L'aborto e la soppressione del malato sono "mali gravissimi, che contraddicono lo Spirito della vita e ci fanno sprofondare nell'anti-cultura della morte". Dura presa di posizione di papa Francesco, che torna a chiedere "l'impegno per la promozione e la tutela della vita umana in tutto l'arco del suo svolgersi".

Il pontefice ha scritto una lunga lettera indirizzata al presidente della Pontificia Accademia per la Vita, monsignor Vincenzo Paglia, in occasione del venticinquesimo anniversario dell'istituzione dell'accademia nata con Giovanni Paolo II.

"Noi sappiamo bene che la soglia del rispetto fondamentale della vita umana è violata oggi in modi brutali non solo da comportamenti individuali, ma anche dagli effetti di scelte e di assetti strutturali", sottolinea Francesco. Poi il monito: "L''organizzazione del profitto e il ritmo di sviluppo delle tecnologie offrono inedite possibilità di condizionare la ricerca biomedica, l'orientamento educativo, la selezione dei bisogni, la qualità umana dei legami".

Secondo il Papa queste novità chiedono un rinnovato impegno della Chiesa: "Occorre anzitutto comprendere le trasformazioni epocali che si annunciano su queste nuove frontiere", ammonisce Bergoglio, "per individuare come orientarle al servizio della persona umana,

rispettando e promuovendo la sua intrinseca dignità".

Il Papa si è spesso schierato contro aborto ed eutanasia. L'ultima volta nell'ottobre scorso, quando affermò che sopprimere una vita prima della nascita è "come affittare un sicario".

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