"Noi preghiamo per quelli che ammazzano i bambini nella guerra?". Papa Francesco ha posto questa domanda ai fedeli della parrocchia di Santa Maria Josefa a Tor di Nona, periferia est di Roma.
Il Papa ha commentato la pagina del Vangelo che chiede di pregare per i nemici, nonostante "la voglia di stringergli il collo". Nonostante la difficoltà Papa Bergoglio invita i fedeli a imparare a pregare per i nemici perché si convertano.
"Pregare - ha esortato il Papa - perchè il Signore cambi la vita. La preghiera è un antidoto contro l'odio, contro le guerre che cominciano a casa, nel quartiere, nelle famiglie. Pensate - ha aggiunto - soltanto alle guerre di famiglie per l'eredità. Quante famiglie si distruggono e odiano per l'eredità!".
Secondo Francesco si deve "pregare perchè ci sia la pace e se c'è qualcuno che ci vuole male pregare per lui. La preghiera - ha scandito - è potente, vince il male, porta la pace. Il Vangelo è semplice: siate santi perchè io sono santo. E poi siate perfetti.
E per questo chiedere la grazia di non rimanere nel rancore, di pregare per i nemici, per la gente che non ci vuol bene, per la pace. Vi chiedo di fare questa esperienza - ha concluso - una preghiera al giorno e così si vince, così andremo su questa strada della santità e della perfezione".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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