Papa Francesco è ripartito alla volta di Roma, ma prima di fare ritorno dalla Sicilia ha voluto toccare anche il tema del populismo.
Le questioni affrontate oggi dal pontefice argentino sono state davvero numerose. Bergoglio ha ricordato don Puglisi, dichiarando tra l'altro di sperare che l'esempio del sacerdote assassinato nel 1993 da Cosa Nostra serva a far nascere "tante vocazioni", ha chiesto ai giovani siciliani di dire un secco "no" alla logica dell'omertà, ha attaccato il clericalismo, il carrierismo e il familismo, ha elogiato le donne che svolgono il loro servizio all'interno della vita della Chiesa, ha condannato soprattutto la mafia, chiedendo ai membri della "cupola" una conversione definitiva. "No" anche agli inchini della Madonna dinanzi le case dei boss: "Quello non va assolutamente". Prima di recarsi sul volo che da Palermo lo riporterà in Vaticano, il pontefice argentino ha deciso di fermarsi i in preghiera presso il luogo dove, nel 1992, vennero uccisi Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e i tre uomini della scorta: Capaci.
Del populismo, la categoria politica più discussa in questi ultimi tempi, il papa ha parlato questa mattina, nella splendida cornice di Piazza Armerina. E lo ha fatto proprio durante la riflessione 'dedicata' a don Pino Puglisi: "Sento il calore – ha detto l'ex arcivescovo di Buenos Aires, come riportato anche da Repubblica – della vostra fede e le speranze che portate nel cuore, ma sono atteso a Palermo, dove faremo memoria grata del sacerdote martire Pino Puglisi. Ho saputo che, venticinque anni fa, appena un mese prima della sua uccisione, egli trascorse alcuni giorni qui, a Piazza Armerina. Era venuto per incontrare i seminaristi, suoi alunni al Seminario maggiore di Palermo. Un passaggio profetico, io credo! Una consegna, non solo ai sacerdoti, ma a tutti i fedeli di questa diocesi: per amore di Gesù, servire i fratelli fino alla fine!".
Poi le parole dirette allo 'stile populista': "Abbiate paura - ha scandito il pontefice - della sordità di non ascoltare il popolo, questo è l'unico populismo cristiano: ascoltare il popolo". E ancora: "Che cosa posso fare io? Che cosa posso fare per gli altri, per la Chiesa?". "Non aspettare - ha chiosato - che la Chiesa faccia qualcosa per te, comincia tu.
Non aspettare la società, inizia tu! Non pensare a te stesso, non fuggire dalla tua responsabilità, scegli l'amore! Senti la vita della tua gente che ha bisogno, ascolta il tuo popolo. Questo è l'unico populismo possibile, l'unico populismo cristiano: sentire e servire il popolo, senza gridare, accusare e suscitare contese", ha concluso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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