Pensione bloccata in Russia: ecco come fare

Alcuni nostri connazionali avrebbero problemi ad ottenere la pensione a causa del blocco delle banche. Ecco che cosa sta facendo l'Inps

Pensione bloccata in Russia: ecco come fare

Circa una decina dei 165 nostri connazionali che vivono attualmente in Russia avrebbero problemi a percepire la loro pensione a causa del blocco delle banche dovuto alle sanzioni internazionali nei confronti di Mosca. Lo stop di alcuni istituti di credito sta di fatto rendendo difficoltosa per alcuni italiani residenti nella Federazione la percezione dell'assegno previdenziale, come riferito dall'Inps.

È lo stesso istituto nazionale della previdenza sociale a cercare adesso di fornire un rimedio, comunicando agli interessati il modo in cui procedere.

"Stiamo suggerendo, tramite Consolato, agli italiani che hanno avuto problemi di incasso di cambiare banca e scegliere uno sportello non colpito da sanzioni e che consenta il pagamento", è quanto riferiscono dall'Inps, come riportato da Repubblica. E ancora: "Noi ci impegniamo a raccogliere le nuove coordinate bancarie e accelerare nella procedura di cambio dell'ufficio pagatore, come si chiama in gergo il passaggio da una banca ad un'altra dove accreditare la pensione".

Inps ha poi precisato che, pur con le diffoltà attuali, nessuno degli italiani pensionati perderà la cifra del proprio assegno. Potranno anche esserci dei ritardi dovuti alla situazione straordinaria, ma alla fine tutti quanti incasseranno il denaro che spetta loro.

Va inoltre sottolineato che questo problema non interessa solo gli italiani, ma anche il resto dei cittadini stranieri che vivono in Russia.

Attualmente, i pensionati italiani che vivono all'estero sono 384.129 (48,2% uomini e 51,8% donne). Questo, almeno, secondo gli ultimi dati ricavati da Itinerari previdenziali nel 2020. Il tutto si traduce in un totale di 419.924 trattamenti previdenziali, che includono pensioni di vecchiaia, invalidità e superstiti.

Entrando più nello specifico, si parla di 296.957 italiani nati nel nostro territorio nazionale ed ora residenti all'estero, e 87.172 italiani nati e residenti in un paese straniero. I primi, pertanto, rappresentano il 77,3% dell'insieme totale, mentre i secondi solo il 22,7%.

Solitamente il reddito pensinistico medio lordo si aggira intorno ai 389,9 euro.

Non si tratta dunque di cifre molto elevate, perché stiamo parlando di pensioni in regime di totalizzazione internazionale. I soggetti interessati hanno infatti versato contributi sia all'Italia che al paese estero.

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