Nel 2018 cambieranno gli importi degli assegni per la pensione. Di fatto la cifra, come ricorda ilSole24 Ore tornerà a lievitare, seppur di poco, dell'1,1 per cento. È il primo incremento nel corso degli ultimi due anni. Di fatto questo incremento è frutto dell'adeguamento variazione dell'inflazione. La cifra sull'assegno subirà delle modifiche a partire dal primo rateo di gennaio. L'aumento dell'1,1 per cento è il risultato dell'1,1 per il 2017 e dello 0 per il 2016. La variazione dell'importo riguarderà comunque tutti gli assegni che hanno un importo fino a tre volte quello minimo. Chi supera questa soglia invece avrà un adeguamento pari all'1,045 per cento. Oltre 4 volte il minimo e oltre 5 e 6 volte il minimo,l'adeguamento subirà una sforbiciata. Ma attenzione di fatto in questo senso va anche considerata l'ipotesi di un recupero di uno 0,1 per cento che riguarda il tasso di inflazione e la rivalutazione relativa all'anno 2014. Il recupero doveva scattare a inizio 2016 per poi spostarsi a gennaio 2017. Adesso dovrebbe partire nel 2018 con tre rate. E intanto sul fronte cedolini e importi c'è chi continua a lamentare il mancato accredito delle quattordicesima. Una circostanaza che come ricorda, Celeste Collovati legale di Aspes (infotuttopensioni@gmail.com), ha colpito diversi pensionati: "Stiamo avviando diversi ricorsi su questo fronte.
Un pensionato di circa 75 anni che vive a Brescia non ha ricevuto al sua quattordicesiam pur percependo un assegno da 700 euro. Invito tutti coloro che ne hanno diritto a controllare l'importo e in tal caso presentare il ricorso".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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