Ottiene un permesso premio per andare a giocare una partita di calcio, ne approfitta e scompare nel nulla. Così è evaso un 22enne dal carcere di Airola, in provincia di Benevento.
Il giovane, originario del Napoletano, con precedenti per rapina e ritenuto vicino ai clan dell’area vesuviana, ha fatto perdere ogni traccia di sé dopo aver usufruito di un permesso concessogli per partecipare a un’iniziativa sportiva. L’episodio è avvenuto nel fine settimana scorso e ha fatto esplodere la rabbia dei sindacati della polizia penitenziaria.
Le organizzazioni, come riporta una nota citata dall’Ansa, ora chiedono alla politica di cambiare l’ordinamento e le norme che regolano la detenzione dei cosiddetti “giovani adulti”, i ragazzi che hanno da poco superato la maggiore età.
L'impegno annunciato dalle sigle sindacali degli agenti della polizia penitenziaria dell'Uspp, Cisl Sinappe Uil e Osapp sarà quello di chiedere al prossimo esecutivo un giro di vite che preveda interventi sulle leggi attualmente vigenti e che prevedono l'impossibilità di trasferire i detenuti con età inferiore ai ventuno anni presso strutture per adulti e l'estensione fino ai 25 anni della detenzione nelle strutture minorili per chiunque sia stato arrestato fino a un giorno prima del compimento del 18esimo anno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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