In 44 anni nel nostro Paese sono scomparse e mai state ritrovate 52.990 persone. Solo nell’ultimo anno, come evidenziato dai dati diffusi dal Viminale, si sono registrati 9.325 casi in più, con un incremento del 21,3% legato soprattutto al fenomeno migratorio. Si tratta dell’ultima relazione semestrale del commissario straordinario del governo per le persone scomparse, presentata al Ministero dell'Interno dal sottosegretario Domenico Manzione e dal commissario straordinario Vittorio Piscitelli.
Le persone ancora da rintracciare sono soprattutto minorenni (38.049) mentre i maggiorenni sono 13.474, gli ultrasessantacinquenni 1.467. In sensibile crescita soprattutto il numero dei minori stranieri scomparsi: 7.986 in più rispetto al 31 dicembre 2016.
Se guardiamo alla distribuzione territoriale le regioni con il più alto numero di scomparsi ancora da rintracciare sono la Sicilia (14.238), il Lazio (7.970), la Lombardia (5.890), la Campania (4.506) e la Puglia (3.932). I corpi senza vita non identificati al 31 dicembre scorso risultano 2.502: il dato comprende 1.637 corpi senza identità di migranti deceduti in occasione di naufragi nel Mediterraneo. Gli uomini ancora da rintracciare sono 40.751 (6.160 italiani e 34.591 stranieri), le donne 12.225 (3.216 italiane e 9.009 straniere).
"Il significativo aumento dei casi dell’ultimo anno - ha spiegato il sottosegretario Manzione - conferma che si tratta di un fenomeno ormai strutturale, legato soprattutto alle dinamiche dei flussi migratori": dei 9.325 casi in più registrati negli ultimi dodici mesi, ben 9.719 (il 93%) hanno riguardato stranieri e solo 606 italiani. Dal 1974 a oggi, tre su quattro (il 72%) delle persone ancora da rintracciare sono minori: tra gli stranieri, la percentuale si impenna fino al 94% confermando come il fenomeno più preoccupante resti quello degli allontanamenti dei minori dai centri di accoglienza.
I minori italiani scomparsi ancora da rintracciare sono complessivamente 2.306, con un incremento del 6,41% (pari a 239 casi in numeri assoluti) nel 2017 mentre i casi di sottrazione da parte di un coniuge o di un familiare sono 435 (245 stranieri e 190 italiani).
Le denunce di scomparsa sono 211.219, in aumento di 22.109 unità rispetto al 31 dicembre 2016: le persone rintracciate sono 158.229, ovvero il 74,9% del totale. Gli italiani scomparsi all’estero sono 214 (di cui 38 minorenni, 149 maggiorenni e 27 ultrasessantacinquenni).
La casistica dei "possibili disturbi psicologici" comprende 572 casi (471 italiani e 101 stranieri): nella maggior parte dei casi si tratta di malati di Alzheimer o di altri disturbi neurologici. Le possibili "vittime di reato" sono in tutto 125, di cui 57 italiane e 68 straniere. Da segnalare che per il 30% dei casi (16.097 persone scomparse) dal 1974 al 31 dicembre scorso, manca la motivazione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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