Oltre trenta denunce e suo carico e ben cinque arresti in soli undici anni. E il tutto, senza nemmeno aver compiuto trent'anni d'età. Questo il "record" di uno straniero di ventisette anni, che stava scontando da qualche settimana gli arresti domiciliari in un campo nomadi di Coltano (situato in Toscana, nella provincia pisana). Le manette sono scattate nella mattinata di ieri per la quinta volta dopo essere evaso, contravvenendo alla misura. La precedente condanna risaliva al novembre del 2019, in esecuzione di un ordine di carcerazione di cinque anni a causa di varie condanne definitive per reati di furto pluriaggravato e di rapina.
A seguito di un triennio trascorso dietro le sbarre, lo scorso giugno, raggiunto il periodo necessario per accedere alle misure alternative alla detenzione, gli erano stati concessi i domiciliari da scontare proprio a Coltano. Lui stesso ne aveva fatto richiesta e il giudice si era espresso positivamente. In poco tempo però, il ragazzo si è dimostrato inottemperante alle prescrizioni dettate dal tribunale di sorveglianza e dalla legge, violando la misura detentiva e facendosi trovare più volte al di fuori del perimetro che delimita la zona. E nelle scorse ore, i poliziotti hanno fatto irruzione nel campo per prelevarlo e condurlo presso la casa circondariale Don Bosco, dove dovrà scontare a questo punto il resto della pena. La particolarità della storia? Non si è assolutamente trattato di un episodio inedito, per il ventisettenne straniero.
Secondo gli inquirenti, la sua carriera criminale infatti è iniziata dal 2011 in giovanissima età. E’ stato più volte arrestato per reati contro il patrimonio, commessi non solo a Pisa e provincia, ma in tutta la Toscana (talvolta insieme ad altri complici) alternando così periodi passati in prigione ad altri in libertà. Nel 2012, appena diciassettenne, fu per la prima volta tratto in arresto per un furto in un'abitazione pisana. Poi nel 2014 a Firenze fu arrestato per un'altra azione analoga, dopo essere stato colto in flagranza dalla polizia mentre tentava di segare le sbarre della finestra di un appartamento. Nel 2016 ha tentato di rapinare un automobilista della propria Fiat Panda a Livorno e nel 2017 è stato nuovamente fermato per una rapina in casa a Ponsacco e per un furto a Follonica.
Ma il reato maggiormente perpetrato dal soggetto in tutto questo periodo è quello di guida senza patente: in poco più di un decennio, è stato denunciato
ben venticinque volte per questa ragione. Ai fatti contestati dagli investigatori deve infine essere associata la denuncia per ricettazione per ogni volta in cui è stato trovato in possesso di refurtiva.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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