Polignano a mare, sequestrato pesce scaduto in un ristorante

Il proprietario spacciava tonno e pesce spada per prodotti freschi, blitz della Guardia costiera

Polignano a mare, sequestrato pesce scaduto in un ristorante

Lo spacciava per pesce fresco, ma in realtà era stato congelato e poi sottoposto a processo di decongelamento, ma soprattutto si trattava di prodotto ittico scaduto da poco meno di due settimane. Per questo il titolare di un ristorante è stato denunciato dal personale della Guardia costiera a Polignano a mare, Comune in provincia di Bari, nota località turistica pugliese. Su di lui pendono le accuse di frode in commercio aggravata e cattivo stato di conservazione dei cibi.
I militari hanno trovato e sequestrato tranci di tonno pinna gialla di importazione, decongelato e, come dicevamo, scaduto da dieci giorni.
Quel tonno teoricamente nel menù era spacciato per prodotto fresco pescato nella zona di Polignano.

Non è finita, perché oltre al tonno, la guardia costiera ha anche trovato in cucina, durante la perquisizione, tranci di pesce spada scongelato che emanavano cattivo odore. Anche in questo caso si trattava di pesce di importazione. Anche in questo caso è scattato il sequestro.

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